Samsung Electronics è reduce di una vicenda che l’ha vista coinvolta in materia di brevetti, con riferimento a presunte violazioni perpetrate a danno dell’azienda italiana Edico s.r.l., con sede a Roma. Nello specifico, le dinamiche hanno coinvolto un brevetto depositato nel 2002, e che riguarda la colorazione rossa della barra virtuale del volume, introdotta al superamento del limite di soglia del livello sonoro su smartphone e tablet.
Una vicenda che ha portato, a seguito di indagini interne, al sequestro di alcuni prodotti da parte della Guardia di Finanza di Vicenza, coordinata dal dott. Hans Roderich Blattner, Sostituto Procuratore della Repubblica di Vicenza. Nell’occasione, 80 agenti operanti nelle zone di Vicenza, Torri di Quartesolo, Bassano del Grappa, Schio, Thiene, Arzignano, Montecchio Maggiore, Lonigo, Trissino, Cassola, San Giuseppe di Cassola, Ponte di Barbarano, Camisano, Malo e Piovene Rocchette si sono portati al sequestro preventivo di 21 modelli di smartphone Samsung. Oggi sappiamo com’è andata a finire.
Gli sviluppi odierni hanno portato ad una definitiva chiusura delle indagini a favore di Samsung Electronics, dichiarata parte lesa della disputa. Contro la società sudcoreana vi è stato un serio danno d’immagine, da quantificare nel corso dei prossimi mesi da parte dei giudici incaricati. La nota ufficiale riporta che:
“La scorsa settimana il Tribunale di Milano, nella persona del Presidente della Sezione Specializzata, dott. Claudio Marangoni, ha provveduto sul ricorso cautelare presentato da Samsung a seguito dei vari sequestri eseguiti su richiesta di Edico S.r.l. nella zona di Vicenza e in altre parti d’Italia.
L’ordinanza del Tribunale di Milano accoglie le tesi di Samsung, riconoscendo che gli smartphone ed i tablet commercializzati dalla società non violano in alcun modo il brevetto EP ‘693 di titolarità di Edico Srl. Segnaliamo inoltre che tale brevetto è oggi scaduto e che Samsung ha già richiesto il risarcimento di tutti i danni, anche di immagine, subiti.”

Il brevetto, scaduto ormai da tempo, non è stato oggetto di alcuna violazione, ed a Samsung dovranno essere corrisposti i risarcimenti dovuti per il danno finanziario e d’immagine. Vi aggiorneremo sulle misure volute dai giudici non appena giungerà comunicazione ufficiale.