Il 2016 è stato un grande anno per la realtà virtuale, prospettiva verso la quale quasi tutti i brand si sono mossi con decisione, ma il meglio deve ancora venire. Samsung ha giocato le sue carte con anticipo su molti competitor e ha fatto bene, stando a considerare i risultati conquistati dal suo visore, Samsung Gear VR.
Questo mercato è ancora in fase di espansione, nei prossimi mesi sarà possibile comprenderne la reale portata, tuttavia l’azienda sudcoreana può già registrare un bel successo su questo fronte. Stando ai risultati che emergono dall’indagine SuperData, Samsung avrebbe stracciato la concorrenza e parliamo anche dei brand che sembravano destinati a fare la parte del leone…
La realtà virtuale secondo Samsung
Sono già molti i visori VR presenti sul mercato, tanto si è parlato di dispositivi quali HTC Vive ed Oculus Rift, ma i numeri dicono che a vincere è stata un’altra azienda. La società che ha guadagnato di più da questo mercato è infatti stata Samsung, forte dei grandi risultati ottenuti dal suo Samsung Gear VR.
Oculus Rift non va oltre quota 240 mila unità vendute, preceduto dal rivale HTC Vive a 420 mila. Numeri piuttosto contenuti, che però possono essere almeno in parte spiegati con il costo di questi headset, certamente non alla portata di tutte le tasche. Ben altri i numeri che può vantare Samsung, che detiene circa l’80% dei visori venduti nel corso dell’anno scorso.
4.51 milioni di Samsung Gear VR sono stati piazzati e il trend positivo potrebbe proseguire anche nel 2017. Bisogna comunque precisare che in molti casi il visore è stato dato in regalo con l’acquisto di uno smartphone top di gamma, tuttavia resta l’ottimo risultato. Bene anche Google, con il suo DayDream VR che arriva 260 mila pezzi venduti.