Samsung Electronics, come ben sappiamo, risponde a nome di una società che pensa in grande. Il futuro della tecnologia ci riserverà delle sorprese inaspettate e davvero molto interessanti. L’avvento delle reti di quinta generazione, in particolare, stravolgerà del tutto il nostro modo di interfacciarci alla tecnologia.
Nello specifico, la possibilità di avere a disposizione reti stabili di tipo Gigabit in mobilità porrà in secondo piano la stretta necessità di avere dispositivi all’avanguardia dal punto di vista delle prestazioni locali. Tutto, di fatto, sarà gestito on-air, grazie a sistemi mobili di ultima generazione in grado di operare a pieno regime secondo la logica del cloud computing.
Samsung, nei confronti di questo nuovo paradigma tecnologico, tenta di anticipare i tempi proponendo l’idea di un dispositivo utile per tutto. Secondo alcuni disegni di brevetto rinvenuti di recente, infatti, pare che l’azienda stia puntando alla realizzazione di un dispositivo formato da un’unità di visualizzazione flessibile e srotolabile, il cui compito è fondamentalmente quello di adattarsi ad ogni scenario possibile di utilizzo.
Da chiuso, infatti, permetterebbe l’utilizzo in varie modalità, sia come altoparlante per la riproduzione di brani musicali in streaming (come supporto per una bicicletta, ad esempio) sia come Tablet, in posizione aperta. In questo modo, quindi, potremmo avere garanzia di un device compatto, che all’occorrenza può offrire una grande superficie interattiva e di visualizzazione. In quest’ultimo frangente, dunque, non sarà impossibile pensare di poter utilizzare il tablet per lavorare e fruire di contenuti video multimediali dai maggiori servizi della rete.
Oltre al modulo touchscreen integrato perfettamente nella struttura, la parte superiore ospita un sistema laser di proiezione che riesce a creare una tastiera virtuale da proiettare poi su qualsiasi superficie. Una tecnologia che di fatto è già disponibile ai giorni nostri, e che avrà modo di integrarsi perfettamente in questi potenziali futuri prodotti.
A corredo del progetto, inoltre, vi sarebbero dei moduli integrati aggiuntivi, che consentirebbero l’implementazione di fotocamere tridimensionali da utilizzarsi presumibilmente per videoconferenze e riprese a 360 gradi.
Come al solito si tratta di un prodotto sul quale pende un’incognita circa la sua effettiva commercializzazione di massa, trattandosi di un semplice disegno di brevetto. Un’idea che, comunque, punta ad anticipare il futuro delle soluzioni portable e mobile, tramite sistemi ben lontani dalla logica attuale degli smartphone e dei vari gadget dell’elettronica di consumo.
Riuscirà Samsung a finalizzare il progetto di questo straordinario prodotto? Sarà in grado di integrare tutto l’hardware necessario in una struttura srotolabile? Lo scopriremo solo col tempo. Seguici per ulteriori aggiornamenti e dettagli. Tu che cosa ne pensi in merito? Spazio a tutti i tuoi personali commenti.
