Samsung: ecco il brevetto per il phablet dal display retrattile

Samsung detiene il primato al mondo per numero di brevetti presentati ogni anno. Anche per questo 2017, la software house sudcoreana non intende deludere le aspettative, e si porta quest’oggi alla pubblicazione di un nuovo brevetto rilasciato presso l’US Patent & Trademark Office statunitense.

Un disegno di brevetto che descrive nello specifico un particolare tipo di phablet con display retrattile, capace quindi di allungarsi ed accorciarsi a seconda delle necessità dell’utilizzatore.

Il nuovo form factory non è di certo qualcosa cui siamo abituati nel segmento smartphone, ed introduce un sistema a dir poco innovativo, che consentirebbe di introdurre uno smartphone con display decisamente ampio, che si adatta perfettamente ad ogni esigenza.

Per quanto concerne il display, anticipiamo che non si tratta di un’unità OLED, ma di un pannello sul quale vengono riprodotte immagini provenienti da due sistemi di proiezione posti ai lati inferiore e superiore, capaci anche di realizzare ologrammi tridimensionali fruibili senza l’ausilio di appositi occhiali stereoscopici.

Samsung smartphone, quindi, pone in essere uno sistema prettamente votato alle multimedialità più estrema, ed in funzione delle ultime disposizioni volute con l’Infinity Display degli S8, che riportano un fattore di forma allungato basato su aspect ratio 18.5:9.

L’analisi del brevetto non concorre a fare chiarezza in merito al sistema di apertura del display. In particolare, non vi sono dettagli sul fatto che l’utente sia libero o meno di aprire il display solo parzialmente. Quest’opzione, di fatto, sarebbe senz’altro gradita in luogo di una rapida consultazione delle notifiche a schermo, senza dover necessariamente aprire tutto il display.

Altrettanto interessante è il metodo interattivo dello schermo, che consente di introdurre una funzionalità del tutto simile al 3D Touch. In questo caso, l’utente potrebbe accedere a diverse feature secondo pressione applicata al pannello di visualizzazione. Inoltre, considerando che lo schermo si trova in posizione soprastante ai proiettori, la mano utilizzata per interagire non andrà a coprire il contenuto multimediale eventualmente in riproduzione.

Ad ogni modo, come ormai constatato, il rilascio di un brevetto non coincide necessariamente con la necessità di avere un prodotto a portata di mercato consumer. Un prodotto che, ad ogni modo, avrebbe particolarmente senso nel caso in cui Samsung decidesse di ingaggiare una sana competizione con i rivali del comparto smartphone.

Tu che cosa ne pensi di questo prodotto? Ti sembra interessante? A te tutte le considerazioni del caso.

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