Samsung e Hyundai entrano in trattativa per la concessione di nuove unità OLED Screen da utilizzarsi nei sistemi infotainment delle berline top di gamma
Secondo un nuovo report proveniente direttamente dalla madrepatria Corea del Sud, la divisione Samsung Display sarebbe entrata in trattative col costruttore automobilistico locale Hyundai, ai fini della concessione delle sue unità OLED Screen per le berline di lusso della compagnia.
Per la prima volta nella storia, quindi, Hyundai potrebbe affidarsi all’esperienza degli ingegneri e degli sviluppatori Samsung per la realizzazione di un infotainment all’avanguardia, che consentirà di fornire sia un valore aggiunto alle automobili della compagnia, sia un contratto vantaggioso per una società che quanto mai, fino ad ora, aveva preso posizione in un settore in continua espansione.
Una fonte vicina al Korea Herald ha riferito che:
“Samsung è in trattative con Hyundai per fornire il suo display OLED per il centro di infotainment Genesis”
Le trattative tra le due multinazionali sono iniziate l’anno scorso, e pare siano tutt’ora in corso d’opera. Hyundai, ad ogni modo, nutre un serio riserbo circa l’utilizzo di una tecnologia che, ad onor del vero, si è dimostrata quale opzione valida soltanto nel comparto smartphone e mobile.
Di fatto, il costruttore pensa che gli schermi OLED potrebbero non essere l’alternativa migliore per l’utilizzo in-car, vista la forte predisposizione alla scarsa durabilità e la suscettibilità alla luce diretta del sole. Una soluzione che si contrappone fortemente all’utilizzo delle soluzioni LCD che, di fatto, non risentono di questi problemi.
Samsung, come qualcuno ricorderà, ha garantito la fornitura di LCD Screen alla compagnia a partire dal lontano 2013 ma, stavolta, Hyundai pare impensierita dalla scelta di un’implementazione OLED che, effettivamente, potrebbe non rivelarsi efficace.
Secondo la fonte, infatti, Hyundai avrebbe richiesto all’azienda una serie di campioni di prova prima della stipula dell’accordo finale, ma Samsung ha prontamente rifiutato la concessione delle forniture, giustificando il tutto con la possibilità che vi siano fughe di informazioni circa la tecnologia utilizzata per la realizzazione degli stessi pannelli.
La fonte suggerisce il fatto che le società si porteranno, presto o tardi, alla firma degli accordi, in quanto realmente vantaggiosi per entrambi. L’accordo si farà? Lo scopriremo e breve. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.
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